Briciole di ... GIUSTIZIA                                                                                                                             

Oggi sarà una giornata impegnativa, come tutte le volte che ci arrivano le arance siciliane, che compriamo da Incampagna.eu. Sono per noi e per tutto il nostro Gruppo di Acquisto Solidale Integrati Marsica; vanno ricevute, smistate, distribuite...

Ho conosciuto Andrea Valenziani a Roma, un po’ di anni fa in un mercatino di Terra Terra e da allora è diventato il nostro fornitore di agrumi.

Ormai con altri suoi amici e conoscenti, ha creato una bella cooperativa di prodotti  bio, www.incampagna.eu, dove la manodopera non è sottopagata ed è trattata bene. Dove la mafia non mette il suo zampino

Mangiare le arance di Andrea è veramente un piacere. Quando le spremo per la colazione dei nostri ospiti, sono felice, perché sono buonissime e PULITE!!!

L’alternativa sarebbe il supermercato a 0,99 il kg … ma noi nei supermercati non c’entriamo quasi mai…

Rosciolo, 21 gennaio 2016

 

 

  Comincia un nuovo anno                                                                                                               

 

Non so come ricominciare dopo questo buco di informazioni dovuto alla mia pigrizia, non nello scrivere ma nel pubblicare.

 

Ora ho chiesto a Marco di supportarmi in questa operazione per riprendere pian piano una specie di diario e di considerazioni.

 

Lo scorso anno abbiamo avuto meno ospiti del solito. B&B, agriturismi, case vacanze sono diventati tantissimi in zona e a ragione, perché questi posti sono bellissimi, se uno ha la voglia di scoprirli.

 

Noi continuiamo a non fare pubblicità a pagamento, stiamo lontani di tripadvisor e fin’ora non abbiamo mai usato facebook per Briciole di…

 

Forse il passa parola, inteso proprio come parola, non si usa più. Perché in effetti gli ospiti che passano, la maggior parte delle volte, si dimostrano molto contenti dell’accoglienza, del posto, della colazione, delle stanze.  Il casolare pur se molto semplice, campagnolo, povero, a me dopo dieci anni continua ancora a sembrarmi bellissimo.

 

Possibile che non ci siano persone che la pensino come me? O semplicemente non riescono a trovarci? … in effetti non è facilissimo.

 

“Questo è un vero B&B!”,  come mi disse Marius, arrivando all’improvviso con la sua compagna sotto un temporale, la scorsa primavera e trovandomi con una mia amica a guardare un film con i piedi a mollo in un pediluvio ristoratore.

 

Un vero B&B, nel senso che è un casolare di montagna, dove noi abitiamo tutto l’anno. Con il sole, la nebbia, la neve, la pioggia, il gelo. In primavera come in inverno. In autunno come in estate.

 

Ci scaldiamo a legna con un termocamino. Non troverete mai caldissimo, avrete bisogno di un bel maglione pesante e di notte almeno di due coperte. Ma siamo in montagna. Due stanze grandi ,belle  a disposizione dei viandanti: a piedi, in bici, con cavalli, asini, cani. Anche in macchina si può venire, ma con lo spirito del viandante.

 

Un buon bagno, grande, pulito, luminoso, da condividere …

 

I nostri vicini in questo periodo?

 

I lupi, che a volte di notte si sentono ululare chiamandosi da una parte all’altra della valle. E i nostri cani in mezzo, che ricordando un richiamo ancestrale, non abbaiano più ma ululano anche loro.

Rosciolo, Santa Maria in Valle Porclaneta 13 gennaio 2016

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                                      

Non abbiamo altra strada… (25 aprile 2015, mail per i miei amici) 

Un barcone con settecento migranti … affondato …
E qualche giorno fa un altro … e domani forse ce ne sarà un altro ancora.
Ormai la commozione dura un attimo. Ormai ci ho quasi fatto l’abitudine, anzi senza quasi.. 

Novembre … un po’ prima di Natale … 
il Natale che dovrebbe essere la ricorrenza della nascita di Gesù.Quel Gesù che anche a me, ha insegnato che siamo tutti fratelli.

“Mi sono un po’ ingrassata, prima di Natale mi metto a dieta”.. cosa c’è di meglio che fagiolini per ingerire meno calorie? Fagiolini? A novembre? Ma certo li coltivano in Africa! Per noi … grassi occidentali.
Più fagiolini per noi e meno terra per il grano, per loro ….

Una fragola sulla torta del nostro pargoletto … ma non è nato a maggio e neanche a giugno …magari potrei mettere una fetta di arancio se è di febbraio ….ma le fragole sono più belle

Un buon caffè al mattino …. Cioccolata a merenda … e una banana al bimbo o se vado a correre … alla mia fidanzata un bel brillante… piccolo c’è la crisi…

Questo ormai fa proprio parte della nostra vita da decenni … e lo sfruttamento che c’è dietro questi prodotti è inimmaginabile … e se sono del mercato equo solidale … lo sfruttamento c’è lo stesso, magari solo della terra, che potrebbe produrre per loro e non per noi.

Ma si… poi raccolgo un po’ di fondi e glieli mando …

Manifestazioni, comitati, discussioni fino a notte inoltrata … ci stiamo riempiendo di inceneritori e discariche che ci avvelenano l’aria e ci fanno ammalare … per i nostri opulenti “SCARTI”

Computer, telefonini… e varie che decidiamo di dismettere con grande velocità ….

“questi negri … che ci invadono ….perché non se ne stanno a casa loro … noi abbiamo tanti problemi…
Non c’è lavoro … tutti questi immigrati che ci portano via il lavoro…" …ma io ci andrei a fare la badante? Raccoglierei pomodori in Puglia, al sole, ad agosto …per pochi euro? Se loro lo fanno ci sarà pure un perché più profondo … 

Stralci di conversazioni di persone ignoranti … si, siamo noi gli ignoranti e non è un’offesa è che proprio ignoriamo… forse è ora di informarci, studiare , pensare…

Ricapitolando, queste mie frasi e considerazioni, che sembrano così disconnesse una dall’altra, e non lo sono affatto secondo me, ci potrebbero far capire che ogni piccolo gesto di vita quotidiana, se ci riflettiamo solo un po’, produce qualche mutamento anche a migliaia e migliaia di chilometri da noi. A seconda delle nostre scelte, a volte in bene, a volte in male … un po’ come un domino.

Quando questi gesti favoriscono lo sfruttamento di qualcuno anche molto lontano da noi e l’accaparramento di terre da sfruttare in vari modi come per esempio coltivare per esigenze consumistiche del mondo occidentale, frutta o verdura fuori stagione o i fiori … quelli che regaliamo per i compleanni etc si arriva sempre a guerriglie e guerre vere e proprie. Un gesto piccolissimo e spesso inconsapevole in Europa, una guerra in Africa.
Alcuni Paesi poveri, non lo sarebbero affatto se non li depredassimo. Oro, diamanti,petrolio e ora anche le terre.

Forse la prima cosa da fare quando ci alziamo la mattina è scegliere da che parte stare.
Lo so, cambiare abitudini è difficile, ma non abbiamo altra strada.

Antonella

                                                                                                                                                                                                                                       

da:http://comune-info.net/  25 giugno2015

E voi da che parte state?
di Saverio Tommasi*

 

Quando un uomo, perché di questo si tratta, arriva a nascondersi sotto un camion per raggiungere la terra promessa, per me ha ragione quell’uomo.

 

Poi ci sono i documenti, i bolli, le quote, i campi, i cazzi, i mazzi, Gasparri, i premier, gli equilibri, tutto quello che volete, insomma. Ma quell’uomo, che si nasconde in quel modo per affrontare un viaggio di speranza, avrà comunque ragione, anche se il timbro sul foglietto di carta che chiedono quelli che non hanno mai avuto problemi con i timbri sui foglietti di carta, non ce l’ha.

Perché se alziamo lo sguardo dal nostro ombelico e proviamo a posizionarci un po’ più in alto, diciamo verso la Luna, possiamo vedere un’unica Terra, con degli omini piccini picciò che ci vorrebbe un cannocchiale di quelli potentissimi per vederli, mentre litigano sul modo migliore per rinchiudere i loro fratelli in terre sfortunate avvalendosi di leggi che loro stessi hanno scritto.

Per questo io starò sempre con chi viaggia per cercare qualcosa di meglio, perché si chiama libertà.

 

                                                                                                                                                                                  

Pensieri rubati:    (Rosciolo 21 febbraio 2015)

CI HANNO FREGATO QUANDO DA PICCOLI CI INSEGNAVANO A COLORARE DENTRO I MARGINI

                                                                                                                                                                           

                                                                                                                                                                                                                                   

Qualcosa in questi pochi giorni è già successo. Un segno, un piccolissimo segno.

Sabato scorso, in un posto semplice ma bello, abbiamo iniziato una piccolissima “cosa”

ll posto si trova nel Fucino, (da poco ho scoperto che ha un grande fascino); un bel terreno, dove due nostre amiche Francesca e Daniela, educatrici cinofile, hanno iniziato un grande lavoro: rieducazione/educazione/gioco cani.  One Love .

E già questa mi pare una bellissima attività, che loro fanno con competenza e soprattutto amore.

Accanto al terreno c’è un piccolo locale, dove abbiamo già iniziato a fare un laboratorio sui saponi… ed è venuta tantissima gente. Io che lo conducevo insieme ad Emanuela ero un po’impacciata.(A casa mia ormai lo faccio da anni il sapone … ma senza pubblico, tranne a volte qualche amico.)

Però mi sono sforzata di trasmettere tutto  quel che sapevo, perché è importante. Non so se ci sono riuscita, ma sono contenta di averci provato.

Abbiamo, insieme ad un micro gruppo di amici, deciso di fare un laboratorio al mese, il prossimo sarà il Pane con pasta madre e farina di Solina, un grano antico e locale. Il 21 marzo, saluteremo così la primavera.

E così via, con altri laboratori, per tutto l’anno. L’ispirazione viene prima di tutto dalla nostra necessità di comunicare e  dalla filosofia della  “Decrescita Felice” e se qualcuno ci seguirà,  l’idea principale è quella di tessere relazioni e di cominciare a far circolare l’economia del dono. E’ utopia?

Rosciolo, 16 febbraio 2015

                                                                                                                                                                                                                                     

Eccomi con i miei pensieri  spettinati … sono così spettinati  che da tanto tempo non riesco a mettere giù una riga. Ora che ne ho la possibilità non ho niente da dire. Anzi meglio, avrei  tante cose da dire, ma non ho più le parole adatte. Continuo la mia vita, guardandomi intorno e cercando, cercando. Cosa, non lo so. Un’alternativa  e visualizzo una vita migliore (e non parlo solo di me). Lasciatemi sognare, senza sogni non vivo.

Una volta un po’ di anni fa quando ho deciso di andarmene da Roma ed avere una vita più tranquilla, diversa, che mi permettesse di scendere da una giostra scatenata,  ha funzionato. E sto benissimo in effetti qui. Oggi per esempio nevica, i cani stanno dormendo, di gatti me ne sono rimasti solo due (Sigh!) e se ne stanno rintanati chissà dove e le galline non sono nemmeno uscite dal pollaio. Quindi una sorta di isolamento dal mondo, poco lontano.

Ma sono di nuovo inquieta, mi sembra di non fare la mia parte  in questo mondo che sembra andare a rotoli.

Ieri sera, Daniel, il giornalista che per sette mesi se n’è andato in giro per l’Italia, documentando l’Italia che cambia, ha presentato ad Avezzano,il suo cortometraggio. (www.italiachecambia.org) …allora mi sono accorta (ma giuro che lo sospettavo da tempo) che di realtà (imprenditori, gruppi, comunità e singole persone) che stanno cambiando o che hanno cambiato rotta, tra mille e una difficoltà, ce ne sono tante anche in Italia. Ma proprio tante … migliaia… addirittura milioni ,censite e poi dico io,  quelle non censite, come noi per esempio.

Certo non facciamo chissà quali cose… ma solo piccole scelte di ogni giorno.

Piccole autoproduzioni per esempio, che ci tengono lontani dai supermercati, che ci fanno conoscere le persone, che ci danno la possibilità di vivere senza troppi scarti. Piccole scelte come quella di non usare la macchina o usarla veramente l’indispensabile… Ma è poco. Le relazioni restano isolate,  occasionali. Invece dovremmo lavorare insieme e migliorarci vicendevolmente, tutti i giorni.

Io mi rimetto a visualizzare il sogno … chissà forse succede che si avveri… d’altra parte una volta è già successo.

Rosciolo, Santa Maria in Valle P.

9 FEBBRAIO 2015

Che bella domenica mattina!                                                   13 luglio 2014                                                                                                                                                  Domenica, … è un po’ tardi, ma non ci sono ospiti ed il tempo è coperto, quindi non moriremo di caldo.

“Facciamoci una passeggiata in bicicletta”. Andiamo in macchina fino a Scurcola, facciamo un po’ di spesa dal nostro amico contadino Goffredo, con il furgoncino rosso, che ha le patate novelle. Parcheggiamo vicino il convento S.Antonio di comunità incontro, tiriamo giù le bici e andiamo. Una bellissima strada, frequentata pochissimo, un po’ asfaltata un po’ sconnessa, in mezzo ai campi coltivati e non … arriviamo subito a fonte Arnici, restaurata da poco.

Purtroppo anche qui notiamo che c’è un punto dove hanno bruciato rifiuti… speriamo almeno non la plastica…

Proseguiamo attraversando la campagna; arriviamo vicino Villa San Sebastiano, incontriamo qualche lento trattore e poi Fabrizio un giovane imprenditore, che ha deciso di fare il contadino- pastore. Facciamo due chiacchere, ma poi lui va via, perché deve “ricacciare” le pecore.

Si annuncia un temporale con vento e tuoni. Intanto arriviamo a Tagliacozzo, non piove.

In piazzetta, andiamo a trovare degli amici che hanno un negozio “La luna nel pozzo” di ceramiche,legno decorato (oggetti realizzati a mano da loro) ed altro. Troviamo Tonia. Due chiacchere anche con lei.

Decidiamo di tornare a casa, è quasi ora di pranzo. Stessa strada al contrario. In tutto 26 chilometri …

Che bella domenica mattina!

... dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior  ...(Fabrizio De André)

POESIA:      Pensieri in Valle                                           

Passano le capre

Le pecore e i pastori

Passano gli anni

Sbocciano gli amori

L’amore per i monti

Per i fiori e gli animali

La natura sopravvive agli uomini e ai suoi mali

I piccoli son nati: aspettano la vita

I grandi dove sono? Gliel’hanno già rubata

Cerchiamo di fermarci

Viviamo in sobrietà

Ricordiamoci ogni giorno

Che un’altra terra non ci stà

Antonella (Rosciolo, 28 settembre 2012)

 PARLIAMO DI ORTI ... ma mica è così facile ...in ogni caso la mia insalata me la coltivo  da sola

POESIA:    Il mio orto

Il mio orto sta dormendo 

Non riesce a prosperare 

Non mi va proprio di arare 

Preferisco rinunciare! 

Chiamerei tutti gli amici 

Che mi aiutino a zappare 

Non si trovano quel giorno 

Sono andati tutti al mare! 

Se avessi una capretta 

Mangerebbe tutta l’erba 

E farei dell’orticello un giardino bello bello! 

Pianterei solo dei fiori 

Ma di tanti bei colori 

Per chiamare le farfalle 

Rosse, verdi, azzurre e gialle!

Rosciolo 29 settembre 2012 (Antonella) 

 

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