La chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, voglio presentarvela così (che poi è un po’ come l’ho scoperta io, molti anni più tardi).

 Santa Maria  in Valle

Una coraggiosa viaggiatrice inglese degli inizi del secolo, Anne MacDonell, descrive in un suo libro edito nel 1908 ("Negli Abruzzi") il territorio e la chiesa, dove arriva dopo una lunga camminata.

" E' molto facile che S.Maria della Valle sfugga all'attenzione del viaggiatore perché si trova molto distante dalla strada principale, che conduce altrove. Molti ci guardano ad occhi spalancati, quando ci rifiutiamo di prendere la carrozzella per andare a Rosciolo, ma è magnifico salire a piedi attraverso la campagna dorata; nell'aria c'è una luce vivida ed il magnifico panorama della Valle Porclaneta ci induce a proseguire. La strada, che porta al tempio, passa sotto il villaggio, senza attraversarlo. Rosciolo è il paese da cui gli alpinisti partono di notte per scalare il Velino. Per le popolazioni che abitano lì intorno, il Velino è un amico; sui suoi pendii esse raccolgono erbe medicinali ed alzano lo sguardo su questa montagna, per trarre previsioni meteorologiche.
Da Rosciolo la strada si fa impervia ma non priva d'ombra e quando sembra scontrarsi con la parete posteriore della valle, ecco la nostra S.Maria, che si trova sotto un'erta collina boscosa, in capo al mondo e del tutto isolata. Non ci sono più di due case, là dove un tempo esisteva un paese fiorente, "Villa Maggiore", che si presume sia stata distrutta da Carlo d'Angiò, per aver offerto aiuto a Corradino.
Quel che resta della chiesa non sembra degno di nota: una struttura simile ad un granaio con un'elegante abside ed una finestra esposta a sud. Il portico è aperto e sembra che occasionalmente sia usato come stalla. Questo "monumento nazionale" è senza dubbio un rifugio veramente utile.
Sul portale vi è una lunetta con un delizioso affresco, rappresentante Nostra Signora con due angeli ai lati, che risale ai primi del XIV secolo. Un viaggiatore inglese, che passava di qui, pensando che fosse sprecato in questa landa desolata, si offrì di comperarlo; fece un'offerta piuttosto alta e si sorprese quando non ottenne ciò che voleva. E' giusto preoccuparsi per la sua incolumità, anche se esso è trattato con rispetto dai mandriani, che fanno alloggiare mucche e muli sotto un tale affresco.
Il portale della chiesa è sprangato e le case vicine sono vuote."

 

Guardate le foto e sono sicura che ve ne innamorerete…

...entriamo      

la chiesa